Ecobonus e bonus casa ancora per un anno al 50% di detrazioni fiscali.
Approvata la legge di Bilancio 2019 contenente la proroga dei due provvedimenti fino a fine dicembre 2019
Ecobonus e bonus casa ancora per un anno al 50% di detrazioni fiscali. Lo prevede, come anticipato fin dallo scorso ottobre, la legge di Bilancio 2019 appena approvata in via definitiva. Ora il provvedimento va alla firma del Presidente della Repubblica per poi passare alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale che avverrà in ogni caso entro il 31 dicembre 2018.
I due provvedimenti così importanti per le famiglie italiane e per le sorti della nostra edilizia, e il collegato bonus mobili ed elettrodomestici, sono stati prorogati nella misura del 50% di agevolazioni fiscali. Dopo il 31 dicembre 2019 il bonus casa, che è un provvedimento stabilizzato da tempo, tornerà alla detrazione fiscale del 36% mentre ecobonus e bonus mobili cesseranno la loro azione salvo un’ulteriore proroga che dovrà essere contenuta nella legge di Bilancio 2020.
Bene, dunque, la proroga che incentiva le famiglie a migliorare il proprio habitat generando effetti benefici per l’occupazione e l’economia nazionale, per l’ambiente e per lo Stato stesso e naturalmente per un desiderabile miglioramento del proprio habitat e delle proprie condizioni di vita.
Che cosa cambierà nel 2019 per i cittadini e per gli operatori dell’edilizia e del settore serramenti che si confronteranno con i due provvedimenti? Poco o nulla. L’ultima importante novità è per chi vuole accedere a bonus casa è l’inoltro della propria pratica al portale Enea nel caso di lavori che abbiano un impatto sul risparmio energetico.
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Nulla cambia, al momento, per l’ecobonus per la sostituzione degli infissi esterni e per l’installazione delle schermature solari.
Si continuerà come fatto nell’anno appena trascorso, il 2018, sempre tenendo conto che vi è pendente un nuovo decreto edifici che impone un massimale di spesa al metro quadro per infissi e schermature e che potrebbe essere deleterio per le sorti del settore qualora, malauguratamente, tali costi ammissibili per metro quadrato fossero “del tutto fuori dal mercato della qualità”, come più volte denunciato dalle associazioni di settore.
Ecobonus e bonus casa sono due provvedimenti molto popolari e largamente sostenuti in parlamento sia da maggioranza che da opposizione.
Un po’ meno lo sono da parte del Ministero delle Finanze che è sempre pronto a tagliare ogni voce che, a suo modo di vedere, ritiene di spesa. Poco importa se un ramo del Parlamento testimonia da parecchi anni che ecobonus e bonus casa hanno un impatto positivo sull’economia nazionale, sull’occupazione e sullo stesso Stato. Così è stato solo pochi giorni fa con la pubblicazione del rapporto sull’impatto di ecobonus e bonus casa da parte del Servizio Studi dei Dipartimenti Ambiente e Finanze della Camera dei Deputati, redatto in collaborazione con il Cresme. Al punto che pochi giorni fa la Federazione Finco (cui aderiscono Anfit, Assites e Unicmi) ha proposto di ripristinare il 65% di detrazione fiscale anche per infissi e schermature solari che è stata malauguratamente ridotta al 50% con la legge di bilancio 2018.